Musicologa e danzatrice specializzata in danza rinascimentale e barocca.
Dal 1999 insegna danza antica presso la SMAV - Scuola di Musica Antica di Venezia e tiene conferenze, seminari e lezioni presso università, conservatori e istituzioni italiane e straniere.
Studia i trattati di danza antica dei secoli XV e XVI e combina ricerca sulla danza e prassi, ricostruendo il repertorio di danza italiana del XV e XVII secolo dalle fonti e dalle loro concordanze musicali. Ha recentemente pubblicato il saggio La danza in Italia nel Rinascimento e nel Barocco in Il contributo italiano alla storia del pensiero - VIII Appendice della Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti, volume Musica, a cura di Sandro
Cappelletto, a cura di Istituto Treccani (2018).
Lavora come danzatrice e coreografa con l'Ensemble La Girometta e altri gruppi di musica e danza antica, esibendosi in prestigiosi festival internazionali in Italia e all'estero.
Allo stesso tempo, ha ampliato la sua ricerca sui problemi del teatro con musica e dell’opera nel XVII e XVIII secolo in particolare per quanto riguarda allestimento e gestualità, collaborando a diverse produzioni teatrali sia come danzatrice che come coreografa (p.es. Don Giovanni di W.A. Mozart, Il ballo delle ingrate di C. Monteverdi, La fida ninfa di A. Vivaldi, Atalanta Fugiens di M. Maier, Anacreonte Tiranno di A. Sartorio),
come assistente alla regia (p.es. Mulier Fortis di J.B. Staut, The Fairy Queen of E. Purcell, Così fan tutte di W.A. Mozart, Il ritorno di Ulisse in patria di C. Monteverdi diretti da Deda Cristina Colonna) e come regista (p.es. Flavio Cuniberto di G. Partenio, Il flauto magico di W.A. Mozart, The Fairy Queen di E. Purcell).
Ha lavorato per As.Li.Co - Teatro Sociale di Como come aiuto regista e direttore di scena e come responsabile tecnico di produzione, regista e performer per il Festival Internazionale W. A. Mozart di Rovereto.
Tra gli ultimi allestimenti come regista e coreografa La pazienza di Socrate con due mogli di A. Draghi (Praga 1680) per il Monteverdi Festival Cremona 2018 e La Festa del Paradiso (Milano 1490) prodotto dal Festival Wunderkammer di Trieste con l’Ensemble La Reverdie e Paola Erdas (2019-2020) e gli spettacoli di danza barocca La danza delle nazioni. Italia, Spagna e Inghilterra nelle coreografie francesi / Turcherie e altri esotismi
ideati e realizzati per il Festival internazionale Settenovecento 2020 di Rovereto (TN).
Il corso si rivolge a danzatori, musicisti e a chiunque sia interessato ad approfondire il repertorio della danza dei secoli XVII-XVIII. Le lezioni saranno teorico-pratiche e prevedono riscaldamento, tecnica coreutica di base, studio dei passi e del repertorio con costante riferimento alla trattatistica e alla notazione coreutica del periodo in oggetto. Particolare attenzione sarà posta alle problematiche legate al rapporto e all'integrazione musica-danza e all'esecuzione della musica per danza.
Il repertorio sarà scelto dall’insegnante in base al livello e alle esigenze degli iscritti.